Il Giappone riprenderà dal 2015 la caccia alle balene su un nuovo progetto articolato nonostante la Corte internazionale di Giustizia dell’Aja abbia decretato a marzo “l’illegittimità” del suo programma a “fini scientifici” nelle acque dell’Antartico, perché ritenuto a scopi commerciali.

Il premier Shinzo Abe aveva anticipato i piani il 9 giugno, quando in un’audizione parlamentare ribadì la volontà di fare più sforzi per “la comprensione della comunità internazionale”, ma quello che invece ha sorpreso è che l’annuncio definitivo lo abbia fatto in Australia, nel corso della visita nel Paese che nel 2010 citò Tokyo dinanzi alla Corte, con il sostegno della Nuova Zelanda, per la caccia nel ‘Santuario dell’Antartico’.

Abe, nel corso della conferenza stampa congiunta col premier Tony Abbott, ha chiarito che il Giappone lancerà un nuovo schema dal 2015 per “la ricerca”, in base alla necessità di avere dati utili sulla gestione delle risorse ricavate dai cetacei.

(Fonte: Ansa)