La suprema Corte Costituzionale romena ha giudicato ammissibile la nuova legge che prevede l’eutanasia dopo 14 giorni dalla cattura. Così si è espressa a seguito del  ricorso contro la “legge-strage” presentato da 29 senatori del Parlamento romeno di appartenenza politica trasversale.

Come riferisce Save the Dogs, associazione molto attiva nel Paese,  il motivo del ricorso risiedeva nella diversità tra il provvedimento votato la settimana scorsa e quello in sospeso da almeno due anni. Una legge che prevedeva l’uccisione dei randagi era già stata dichiarata incostituzionale a gennaio 2012. L’accettazione del ricorso da parte della Corte Costituzionale aveva fato sperare in un ripensamento avvenuto grazie alle pressioni dell’opinione pubblica internazionale e del movimento animalista che si è mobilitato immediatamente contro la decisione del Parlamento romeno di varare una legge che avrebbe fatto strage di randagi.

Molte le iniziative in difesa dei randagi, tante le manifestazioni di protesta in tutta Europa e in particolare in Romania. A Bucarest la popolazione si è riversata per le strade della città, contestando la legge fino a notte fonda. La stessa tv nazionale ha lanciato un’importante campagna di sensibilizzazione, atta ad incentivare le adozioni dei cani randagi fuori dai confini rumeni. La giornalista Cristina Topescu, in compagnia di Save the Dogs, ha inaugurato uno spazio per sponsorizzare i tanti cani bisognosi di una nuova casa.

Intanto alcuni cani romeni sono arrivati in Italia e attendono adozione. Per dare casa a uno di loro, cliccare QUI o QUI.

________

PER PROTESTARE CONTRO LA LEGGE-STRAGE PARTECIPA A QUESTA PETIZIONE

—>  http://www.youanimal.it/action-protesta-contro-la-legge-strage-in-romania

Infoline, anche per le adozioni dei cani romeni:

Save the Dogshttp://www.savethedogs.eu/category/contatti

Lamento romeno onlus, Laura Pontini 349 288 67 51 <presidente@lamentorumeno.org>