I deputati romeni hanno approvato una legge che permette l’eutanasia dei cani randagi. Si tratta di un testo controverso, criticato dai difensori dei diritti degli animali. Il provvedimento, che autorizza la soppressione dei cani randagi non reclamati entro 14 giorni dalla loro cattura, è stata adottata con 266 voti a favore, 23 contro e 20 astensioni.

Mentre i parlamentari discutevano e votavano la legge, fuori dal Parlamento centinaia di persone protestavano contro questa misura.
L’adozione della legge viene una settimana dopo la morte di un bambino aggredito da cani randagi in un parco della capitale, Bucarest.
La presenza di circa 40mila cani randagi, secondo la prefettura e le organizzazioni per la difesa degli animali, è per Bucarest un problema particolarmente importante. Una parte dei romeni, molto affezionata agli animali da compagnia, chiede che ci si limiti alla sterilizzazione degli animali, mentre un’altra parte e alcuni partiti politici spinge per l’eutanasia. Una precedente legge, che autorizzava l’eutanasia, è stata dichiarata incostituzionale a gennaio 2012.

Ora tutti dichiarano che la strategia della sterilizzazione ha fallito ma questa misura non è stata applicata in maniera intensiva e tutte le altre indicazioni dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità e della Unione europea sono state ignorate”, afferma Save the dogs, associazione impegnata nella tutela dei randagi romeni.”Né l’identificazione degli animali di proprietà, infatti, né la loro sterilizzazione obbligatoria sono mai state introdotte. La nuova legge, di fatto,  riporta la Romania al 2001, quando un’ordinanza simile permise per ben 7 anni l’uccisione di centinaia di migliaia di cani in tutto il Paese. Anche se quella misura si è dimostrata del tutto inefficace, la Romania ha preferito ignorare la Convenzione Europea sugli Animali da Compagnia che certifica chiaramente come l’eutanasia non sia uno strumento efficace per risolvere il problema, nonché la Dichiarazione scritta 26/11 promulgata proprio da due europarlamentari romeni, Daciana Sarbu e Adina Valean, rimaste paradossalmente in silenzio durante questi giorni”.

Un’altra associazione impegnata sul territorio romeno a difesa degli animali, Lamento Rumeno Onlus, chiama a raccolta per le iniziative che sta organizzando: “Ci stiamo coordinando al fine di organizzare diverse iniziative con estrema urgenza. Chiunque volesse partecipare e collaborare con noi è pregato di contattarci”, dichiara la presidente Laura Pontini.

PER PROTESTARE PARTECIPA A QUESTA PETIZIONE —>  http://www.youanimal.it/action-protesta-contro-la-legge-strage-in-romania

Infoline, anche per le adozioni dei cani romeni:

Save the Dogs: http://www.savethedogs.eu/category/contatti

Lamento romeno onlus, Laura Pontini 349 288 67 51 <presidente@lamentorumeno.org>

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Sara Turetta presidente di Save the Dogs