Per la prima volta in Italia, un team italo-spagnolo di esperti di rapaci, incaricato dal Wwf, ha potuto dotare di speciali anelli colorati e di trasmettitori satellitari Gps otto  giovani di Aquila del Bonelli (Aquila fasciata) nati in Sicilia. Si tratta di sei maschi e due femmine, nati da sei coppie di rapaci, da tempo sottoposte a sorveglianza anti-bracconaggio e monitoraggio scientifico dal Life ConRaSi.

Il trasmettitore Gps permetterà agli studiosi di monitorare gli spostamenti dell’aquila, di analizzarne il comportamento e di conoscere abitudini e preferenze riguardo all’habitat. Il trasmettitore consentirà anche di raccogliere preziose informazioni sulle cause di mortalità, così da tarare meglio gli interventi di tutela.

Nell’isola sono presenti 43 coppie note, di cui appena 23 sono risultate capaci di riprodursi con successo nel 2017. L’azione di tutela ha garantito anzitutto che nessuna delle 23 coppie nidificanti in Sicilia di aquila di Bonelli abbia subito la sottrazione di pulcini dal nido nel periodo riproduttivo ma anche la segnalazione agli organismi di sospette attività in prossimità dei siti di nidificazione probabilmente volte a commettere reati contro questa fauna protetta.

L’obiettivo finale di questa azione è quello di garantire un futuro anche alla nuova generazione di Aquila di Bonelli nata in Sicilia quest’anno, fortemente minacciata dal prelievo illegale di uova e pulcini dai nidi. La tutela di questi rapaci, in passato oggetto di vera e propria persecuzione e in molti casi scomparsi dal loro areale naturale, è un tassello fondamentale per la tutela della straordinaria biodiversità del nostro paese.

Il Life ConRaSi, cofinanziato dall’Unione Europea e realizzato interamente in Sicilia, è un progetto coordinato dal Wwf Italia e coinvolge attivamente la Regione Siciliana (Dipartimento regionale Ambiente e Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e  territoriale) e l’associazione spagnola Grefa. Questo team è supportato esternamente anche dal locale Gruppo Tutela Rapaci. Il progetto interviene in Sicilia per migliorare lo stato di conservazione di tre specie in pericolo: Aquila di Bonelli, Lanario e Capovaccaio.

Foto concesse dal Wwf. Foto in evidenza © S. Cacopardi. Foto in calce © M. Andreini – A. Di Federico