(Ph. Alfonso Di Rienzo)

B-03340 è il nome  in codice  di un uccello delle spiagge, un Piovanello tridattilo (Calidris alba), inanellato da adulto da Edward Koomson dell’Istituto olandese per la ricerca marina (Nioz) il 7 marzo 2008 in Ghana, nel villaggio di Asenko.

Catturato durante un campo d’inanellamento, l’uccellino è stato pesato, controllato e marcato con anellini alle zampe, uno metallico e altri cinque colorati (di cui uno a forma di bandierina) facilmente visibili con binocoli e cannocchiali. La posizione e il colore di questi contrassegni, posti a formare una combinazione unica, servono ad identificare il singolo individuo.

Il piovanello tridattilo è stato osservato e fotografato dai birdwatcher nella spiaggia di Montelungo (Gela), a pochi metri dalla foce del torrente Gattano, l’11 maggio 2013. Era assieme ad altri sette compagni e ad un Piovanello comune (Calidris ferruginea), altra specie con cui condivide talvolta le migrazioni. Non veniva più segnalato dal mese di maggio del 2009, quando un osservatore aveva letto la combinazione di anelli colorati nella spiaggia di Esiana (Ghana) a 4 mila chilometri in linea d’aria dalla Sicilia. Questa spiaggia africana, durante il periodo da settembre a febbraio, ospita migliaia di piovanelli tridattili.

I piovanelli tridattili intraprendono una delle più lunghe migrazioni del mondo degli uccelli. Le loro principali zone di riproduzione sono in in Groenlandia, il Canada e Siberia. Dopo il periodo riproduttivo partono per l’Europa nordorientale e, seguendo una rotta preferenziale, sostano in Olanda e Inghilterra per poi proseguire il faticoso viaggio lungo la costa atlantica dell’Europa occidentale verso l’Africa occidentale e, infine, verso il Sud Africa, dove trascorreranno l’inverno. La successiva primavera ripartiranno per le regione artiche.

Foto Lipu Niscemi