Dumpling vuol dire “Gnocco” ed è il nome di un uccellino salvato dalla morte. Un uccellino caduto dal nido ad appena un giorno di vita e trovato da un anonimo veterinario che ne ha documentato fotograficamente, giorno dopo giorno, la crescita  nel sito DuchundDuchsung.

La prima immagine è quella di uno scricciolo su un panno bianco, in un’incubatrice, con dei pezzetti di guscio ancora attaccati alla pelle rosata e trasparente. Chi si è preso cura di lui lo ha nutrito ogni 30 minuti per giorni con vermetti, piccoli insetti e con preparati liquidi per pulcini. In meno di una settimana Dumpling ha iniziato ad assumere una postura eretta e al piumaggio si sono aggiunte piccole penne alari. Dopo solo 10 giorni ha aperto gli occhi, il piumaggio aveva ricoperto tutto il suo gracile corpicino ed anche le zampette riuscivano a sorreggere il suo peso. Al quindicesimo giorno, il piccolo ha assunto l’aspetto di un uccellino, anzi di un’uccellina, ed ha preso posto in una grande gabbia poiché era troppo giovane ancora per spiccare il volo da sola e per provvedere alla sua alimentazione senza i “genitori” umani. Al 22° giorno la gabbia è stata posta in uno spazio aperto, in maniera che l’uccellina potesse adattarsi all’ambiente esterno ed iniziare a familiarizzare con i suoi simili che le facevano visita al di fuori della gabbia. Al trentesimo giorno la dieta di Dampling ha iniziato a nutrirsi da sola con vermetti e semi. Poco dopo, Dampling si è involata:  un piccolo miracolo che ha reso gli umani che si sono presi cura di lei fieri di un’mpresa quasi impossibile. La gabbia è stata aperta e dopo pochi minuti il verde degli alberi ha inghiottito il suo volo.