Il Municipio di Tianjin, nella Cina settentrionale, ha vietato la caccia alla fauna selvatica nel suo territorio durante tutto l’anno, per cinque anni. Secondo un avviso pubblicato dal governo municipale, la caccia alla fauna selvatica sarà rigorosamente vietata, senza eccezioni, all’interno dell’area amministrativa di Tianjin dal 10 giugno 2020 al 9 giugno 2025.

Le norme vigenti in precedenza imponevano il divieto di caccia permanente nelle riserve naturali, nelle principali foreste, nelle aree panoramiche e nelle principali zone umide, ma le attività venatorie in altre aree erano vietate solo da marzo a maggio e da settembre a novembre di ogni anno.

Secondo il Dipartimento locale per le Risorse naturali, grazie a un ambiente più favorevole e al cambiamento climatico globale, il tempo di transito degli uccelli migratori che attraversano Tianjin è aumentato negli ultimi anni, e un gran numero di volatili trascorre ora l’estate e l’inverno in città. Le specie e la quantità di animali selvatici, tra cui gli uccelli, sono aumentate in modo significativo nei parchi urbani di Tianjin, nei fiumi e anche nelle aree residenziali. Il Dipartimento ha precisato che è stato questo fattore a spingere il governo municipale a ridefinire il periodo e la durata del divieto di caccia.