Circa 129 milioni di euro di fondi agricoli europei ogni anno vanno a finanziare la corrida in Spagna. La denuncia arriva da alcuni eurodeputati spagnoli, cui si è unito l’eurodeputato italiano Andrea Zanoni,  vicepresidente dell’Intergruppo Benessere degli animali al Parlamento europeo.E’ inaccettabile che uno spettacolo così cruento e che dovrebbe essere proibito in tutta Europa venga finanziato con i soldi del contribuente europeo e per di più in piena crisi economica”, ha dichiarato Zanoni. “La Commissione europea blocchi questo stanziamento, che ogni anno finanzia la corrida in Spagna, uno spettacolo atroce e medievale indegno dell’Europa del XXI secolo”.

Uno studio condotto da ERC/Catalonia Sí denuncia che circa 129 milioni di euro di fondi agricoli vengono destinati ogni anno all’alimentazione dei tori destinati alle corride. La stima si basa sui soldi spesi per ettaro e, secondo gli eurodeputati spagnoli che hanno denunciato il fatto, è scontata la loro vera finalità dato che i tori sono destinati solo a questa attività.

“Già il fatto che l’Europa contribuisca a questa tortura è inaccettabile”, ha commentato Zanoni, “ma che questo avvenga con i soldi dei contribuenti europei in piena crisi economica non è proprio accettabile. Ricordo inoltre che all’intera Politica agricola comune europea sono stati operati dei tagli importanti con la scusa della crisi, ad esempio al capitolo del greenning e dell’innovazioneLa Spagna e gli spagnoli hanno bisogno di ben altri aiuti. La corrida è uno spettacolo che dovrebbe essere proibito in tutto il Paese. Si tratta di uno degli spettacoli più truci di sempre, dove l’agonia e la sofferenza di un animale diventa spettacolo ed intrattenimento”.

Considerando che gli stessi spagnoli – oltre all’opinione pubblica mondiale –  si stanno dimostrando contrari alla corrida, come testimonia ad esempio la Catalogna che ne ha proibito lo svolgimento, sembra davvero assurdo che l’Ue contribuisca  ad un’attività atroce e fuori dalla storia come la corrida. Sarebbe più opportuno che, anzi, l’Ue metta un giorno fuori legge la corrida stessa insieme a tutte quelle manifestazioni di violenza  nei confronti degli animali.