Lav: “Passo parziale ma importante per limitare le sofferenze.
Veterinari e forze dell’ordine vigilino sul rispetto della disposizione”

“Qualora le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia fossero superiori ai 30 gradi, i trasporti di animali non devono essere autorizzati”. Lo ha deciso il Ministero della Salute con una nota a firma del Direttore Generale Silvio Borrello dopo la richiesta della Lav di fermare almeno nel periodo estivo dei trasporti a fini zootecnici su lunghe distanze, nei quali vengono impiegati decine di migliaia di animali ogni giorno, proposta che l’associazione aveva rivolto al ministro Giulia Grillo.

Qui il comunicato del Ministero della Salute.

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“La decisione del Ministero è parziale, ma importante per limitare le sofferenze degli animali nei camion su strade e autostrade”, commenta la Lav, “ed è basata sui rapporti della Federazione Europea dei Veterinari e della Direzione Generale Sanità della Commissione Europea che hanno portato a decidere restrizioni nei trasporti anche in Germania, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca a seguito della grande ondata di caldo. Chiediamo quindi alle forze di polizia e ai servizi veterinari di controllare il rispetto di questa disposizione, poiché ogni trasgressione configurerebbe il reato di maltrattamento perseguibile in base al codice penale”.

Continua la Lav in una nota: “Altro aspetto importante è che la massima autorità veterinaria pubblica del nostro Paese, fissando questo principio dei 30 gradi di temperatura, fornisce la migliore risposta tecnica possibile al Tar del Lazio che ha sospeso l’ordinanza della sindaca di Roma che poneva il divieto del traino delle botticelle, proprio oltre i 30 gradi, limite fissato ora a livello nazionale per gli animali trasportati”.

Ricordiamo che un efficace modo per combattere contro la crudeltà di cui sono vittime gli animali da reddito è di non mangiarli. Smettere di finanziare questa filiera è un atto d’amore.