(Immagine Lav)

Dal 1° settembre al 31 ottobre la caccia ha causato la morte di 5 persone ed il ferimento di 28, lo fa sapere l’Associazione vittime della caccia. Impennata degli incidenti di caccia, dunquenonostante in alcune regioni vi siano stati stop all’esercizio venatorioda parte dei Tar per palesi incongruenze con la normativa comunitaria e nazionale.

“Siamo di fronte a un allarme che non può e non deve lasciare indifferente il Ministero dell’Interno, essendo in gioco la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Senza considerare la crudeltà sugli animali: lo sfondo costante e sistematico di questo impressionante quadro”, si legge in una nota dell’Associazione. “Non si può più ignorare il disagio sociale prodotto sulla vita dei cittadini normali, disarmati. Coloro che non hanno nulla a che fare con la caccia sono le vittime più violate e indifese: donne uccise dai mariti cacciatori; la bambina ferita dal piombo entrato dalla finestra; ciclisti e pedoni feriti sulle piste ciclabili; l’operaio che lavora sull’impalcatura; l’agricoltore che vede invasi i suoi terreni e per difendersi subisce pure minacce e percosse da gente armata”.

Tanti anche gli *animali domestici colpiti dalle doppiette, “talmente tanti che risulta impossibile rintracciarli e documentarli tutti”, dichiara Maurizio Giulianelli, responsabile dell’Associazione vittime della caccia. “Occorre che le istituzioni prestino la massima attenzione a quanto accade e continuerà ad accadere: il prezzo in vite umane, sofferenza, paura e intimidazioni esige risposte urgenti e risolutive. Si attivino urgentemente il Ministro dell’Interno, Prefetture e Questure, poiché l’allarme sociale ha superato, da tempo, ogni ragionevole limite di guardia.

L’ Associazione annuncia un prossimo intervento nei confronti delle autorità ministeriali competenti, al fine di avviare in breve un tavolo di confronto sui problemi da anni denunciati da noi e da tanti, tantissimi cittadini indifesi che ogni giorno chiedono aiuto.

L’elenco degli incidenti di caccia è consultabile ai seguenti link:

– OTTOBRE 01/31 http://www.vittimedellacaccia.org/armi-da-caccia-pubblica-sicurezza-news/3033-news-armi-da-caccia-e-pubblica-sicurezza-ottobre-2013.html

– SETTEMBRE 01/15 SETTEMBRE http://www.vittimedellacaccia.org/armi-da-caccia-pubblica-sicurezza-news/3022-news-armi-da-caccia-e-pubblica-sicurezza-115-settembre-2013.html

– SETTEMBRE 16/30 SETTEMBRE http://www.vittimedellacaccia.org/armi-da-caccia-pubblica-sicurezza-news/3026-news-armi-da-caccia-e-pubblica-sicurezza-1630-settembre-2013.html

* Solo a fine stagione venatoria si raccolgono tutti gli articoli rintracciati dalle rassegne stampa nell’arco della stagione venatoria conclusa, riguardanti gli abusi venatori su animali domestici o comunque non cacciabili e pubblicati nei Dossier (vedasi il Dossier 2012/2013). Tale raccolta costituisce uno scorcio molto parziale rispetto ad una realtà estremamente ampia, che non raggiunge mai i media nella sua entità reale. http://www.vittimedellacaccia.org/archivio/2980-dossier-20122013-vittime-della-caccia-gli-animali-vittime-della-caccia-.html

I canali dell’Associazione  vittime della caccia:

website: http://www.vittimedellacaccia.org 

Facebook: http://www.facebook.com/pages/Associazione-Vittime-della-Caccia/59005414511

Twitter: http://twitter.com/AsVittimeCaccia

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