Se vogliamo salvare le api e gli altri insetti, il primo passo è chiedere e ottenere l’eliminazione dei pesticidi killer. Prima che sia troppo tardi. Scrivi al Ministro dell’Agricoltura. Per partecipare alla petizione online promossa dalla campagna di Greenpeace, clicca → QUI.

I pesticidi più pericolosi sono sette: si tratta di neonicotinoidi e altre sostanze di proprietà di colossi come Bayer, Syngenta, Basfe altre aziende chimiche.  Sostanze micidiali che uccidono le api e tutti gli insetti. Come muoiono? Perdono l’orientamento, non hanno più memoria olfattiva, crescono con malformazioni e muoiono.  In particolare, sempre più minacciate dai pesticidi chimici utilizzati nell’agricoltura industriale, le api stanno scomparendo. Queste sostanze chimiche altamente nocive attaccano il loro sistema nervoso centrale attraverso il nettare e il polline delle piante trattate coi pesticidi. È una tragedia che non possiamo permetterci.

Pomodori, mele, fragole, mandorle e molte altre colture – circa l’84% delle 264 specie coltivate in Europa – sono il frutto dell’impollinazione di insetti come api, bombi e farfalle. Senza impollinatori anche il cibo che mangi scomparirebbe o costerebbe molto più caro per agricoltori e consumatori! È stato stimato che il servizio di impollinazione naturale vale ogni anno circa 265 miliardi di euro.

Oggi la moria delle api ha raggiunto un livello impressionante: negli ultimi inverni in alcuni Paesi europei è arrivata a colpire il 53% delle colonie.

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