20 novembre 2017 – Iceberg è tornata in Italia: la dogo argentina sequestrata a fine maggio in Danimarca poiché considerata una specie proibita e pericolosa, destinata all’abbattimento, ha riabbracciato all’aeroporto di Fiumicino il suo umano, Giuseppe Perna. Dopo la consegna formale e la firma dei verbali, la polizia danese ha imbarcato Iceberg su un volo di linea, arrivato all’aeroporto di Fiumicino poco prima delle 13.

Momenti di gioia e commozione nella zona arrivi del Terminal 3 quando Giuseppe ha potuto riabbracciare Iceberg. uscita dal trasportino da viaggio, il cane, festante, gli è saltato addosso, suggello felice dopo tanti mesi di lontananza e di un destino che poteva sembrare compromesso. “L’incubo è finito finalmente dopo 6 mesi ci siamo potuti riabbracciare”,  ha detto Perna all’arrivo- “L’avevo vista da lontano quando l’hanno imbarcata. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto, la gente comune. Ora la porto subito a casa”. Con Perna è tornata in Italia anche la presidente dell’associazione animalista Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali, Carla Rocchi, che ha seguito tutta la vicenda e che ha partecipato alla campagna per la liberazione del cane, coinvolgendo anche la cantante Noemi. “Finalmente l’abbiamo riportata a casa”, ha commentato Rocchi. “Ci sono stati dei momenti molto difficili, ma ora siamo molto felici e siamo felici anche perché è stata cambiata la legge in Danimarca e non ci saranno più altri casi di Iceberg. Grazie a chi, con perseveranza, ha lavorato su questo, a cominciare da Giuseppe, il proprietario”. 

GRAZIE A CHI HA PARTECIPATO ALLA MOBILITAZIONE!

9 novembre 2017 –  Iceberg tornerà in Italia. Il Parlamento danese ha approvato all’unanimità e con effetto retroattivo la legge che permette alla polizia di Copenaghen di rilasciare la cagnolona dello chef italiano Giuseppe Perna, detenuta da fine maggio in una pensione per cani perché appartenente a una razza considerata pericolosa. La legge “Salva Iceberg” entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale danese.
A darne notizia è l’Ente nazionale protezione animali. “Non c’è ancora una data certa per il rientro della cagnolona”, l’Enpa in una nota, “ma potrebbe davvero essere questione di giorni anche perché non è escluso che la polizia danese, visto il via libera al testo normativo, possa accelerare la pratiche”.

6 luglio 2017Fonte Rinaldo Sidoli (Lav): Iceberg non è ancora libera. Potrà essere rilasciata solo quando il governo danese avrà riformato la norma sul Danish Dog Act. Serve una maggioranza in Parlamento per approvare questo disegno di legge. Non c’è certezza che possa passare. Dobbiamo fare pressione sulle autorità danesi e italiane. Ce lo chiede Giuseppe. Lo dobbiamo ad Iceberg, che è rinchiusa in un canile per una legge sulla razza, che dal 2010 ha autorizzato l’abbattimento di oltre 2.500 cani. Dobbiamo continuare a sostenere la petizione change.org/saveiceberg e ad essere pronti a una mobilitazione. È tempo di agire, basta con le promesse.

28 giugno 2017. Fonte Enpa: Iceberg tornerà in Italia, anche grazie alla mobilitazione del web.  La conferma l’ha data oggi l’ambasciatore danese in Italia, Erik V. Lorenzen, in un tweet indirizzato a Enpa. Lorenzen, incontrato da Enpa e dalla cantante Noemi lunedì scorso, cita a sua volta il ministro dell’Ambiente e della Politiche Alimentari, Esben Lunde Larsen. Attraverso la propria pagina Facebook, il ministro ha preso posizione a favore del rilascio di Iceberg.  «Accolgo con estrema gratitudine la notizia data dall’ambasciatore Lorenzen dice la presidente di Enpa, Carla Rocchi questa è una grande vittoria. Lancio un ulteriore appello alla polizia e alle autorità danesi affinché il cane Iceberg sia rilasciato il prima possibile per far ritorno in Italia. Ringrazio Noemi e milioni di italiani che si sono schierati dalla parte di Giuseppe e del suo cane: noi tutti non vediamo l’ora di abbracciarli».

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Questo il messaggio con l’invito alla mobilitazione lanciato nei giorni scorsi da YouAnimal.it a tutti gli amanti degli animali

Iceberg è rinchiusa in un canile di Copenaghen in attesa di essere uccisa. Il proprietario chiede aiuto.

Abbiamo poche ore per salvarla.

Scrivete e invitate a scrivere al ministro chiedendogli di salvarla alle email:

marhj@mfvm.dk; nst@nst.dk; mst@mst.dk; amb.copenaghen@cert.esteri.it

Messaggio-tipo:

Please, save the dog Iceberg.
Best regards

Firma, città

→ Petizione online (ma sono più efficaci le email)

Qui sotto il post Fb da diffondere