Considerati dalle autorità “spazzatura biologica”, a Sochi in vista delle Olimpiadi invernali si è fatta strage di randagi a bastonate o con il veleno. Ma qualcuno ce l’ha fatta, grazie agli “angeli della notte”.

Nella città russa attivisti salvano  i randagi nottetempo portandoli in una struttura distante un centinaio di chilometri dove li curano, li sfamano e cercano una famiglia per loro.

Persone che mettono il cuore in quello che fanno e che i turisti delle Olimpiadi neanche vedono. Persone che rendono questo mondo migliore.

(LD)

Foto: © Ap

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