Il decreto legge n. 91 del 24 giugno contiene una sentenza di condanna a morte per le specie animali cosiddette “alloctone” cioè “non italiane”. Si tratta degli scoiattoli grigi, così come dei pappagallini verdi, delle nutrie e delle altre specie arrivate in Italia a forza per commercio e allevamento.

Invia una mail tramite il sito Lav ai membri della Commissione Ambiente e Industria del Senato, chiamati ora  ad approvare il decreto.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, su proposta del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, affida alle Regioni il compito di “eradicare” questi animali. “Ciò è sbagliato sia moralmente che scientificamente e darebbe modo solo ai cacciatori di poter sparare tutto l’anno e in qualunque territorio“, spiega la Lav. “Un problema quindi anche di incolumità pubblica.

Cosa fare in alternativa? “Vietare l’importazione e gli scambi, la detenzione, l’allevamento, il commercio e la riproduzione di queste specie, comprese quelle che normalmente hanno interesse venatorio come i cinghiali”, risponde la Lav. “Attuare tecniche non cruente e non letali per un controllo davvero efficace”.

Chiediamo con tutte le nostre forze di fermare questa strage e di dare il via libera invece alla prevenzione e agli interventi non cruenti, perché vogliamo che sia difesa la vita degli animali selvatici, tutti.

Partecipa alla protesta cliccando QUI.

(LD)