(Cinciallegra, foto John Soong)

Come altre specie animali, anche molte specie di uccelli accumulano cibo durante la prima parte della giornata per consumarlo tra il pomeriggio e la sera. Lo attesta uno studio condotto da due scienziati dall’Università di Oxford, Damien Farine e Stephen Lang, su oltre duemila piccoli uccelli che vivono nella foresta  Wytham Woods. La ricerca, pubblicata da “Biology Letters” ha esaminato il comportamento di cinciallegre (Parus major), cinciarelle (Cyanistes caeruleus), cince bigie (Poecile palustris), cince more (Periparus ater) e  picchi muratori (Sitta europaea).

L’indagine ha evidenziato come questi piccoli volatili tendano a scoprire ed accedere ad aree di foraggiamento maggiormente nella fasce orarie diurne. Così facendo, oltre a ridurre il rischio di essere predati nelle ore notturne, consumando pasti nelle ore più lunghe e fredde della giornata andrebbero ad accumulare grasso che gli consentirebbe di affrontare meglio il freddo invernale e il procacciamento del cibo nella mattina.

Lo studio ha suscitato una serie di interrogativi che aspettano ancora risposta. I due ricercatori vogliono ora indagare sull’esistenza di legami sociali all’interno di una popolazione e se esista uno scambio di informazioni tra gli individui, tale da influire sulle strategie nutrizionali. Lange e Farine vogliono inoltre approfondire gli studi sulle strategie pomeridiane e notturne per scoprire se esista una memoria, cioè se gli uccelli tornino ripetutamente in un luogo dove abbiano trovato del buon cibo.