Il Woodstock Farm Animal Sanctuary (Wfas), una “fattoria-santuario” che si trova proprio nella cittadina famosa per la pace e la musica nello Stato di New York (Usa),  offre rifugio ad animali vittime di abusi e abbandoni, tra cui  mucche, tacchini, galli, galline, anatre, oche, pecore e capre.

primo bagno anatre

Il primo bagno delle anatre recuperate

Circa un anno fa, il Wfas si è occupato di curare e dare una nuova casa a più di 160 animali tra anatre, oche, tacchini e polli che erano tenute in pessime condizioni da una cosiddetta “accaparratrice”. La donna, che soffriva di disposofobia, un disturbo mentale che porta ad accumulare beni in maniera compulsiva (in questo caso animali), costringeva i volatili in un ambiente sovraffollato e sporco. Inizialmente il centro recupero ha tentato la strada di una “resa amichevole”: ha cercato di farle comprendere l’importanza di una qualità di vita migliore per gli uccelli e  ha provato ad aiutarla a rendere l’ambiente più pulito. Le intenzioni della donna erano buone, ma la sua patologia non le ha permesso di riconoscere le reali condizioni in cui costringeva i suoi “ospiti” e ha  continuato a comperare nuovi pulcini e anatroccoli, anche online.

A questo punto, l’intervento congiunto del Woodstock Farm Animal Sanctuary e dell’Ulster County Spca  (Society for the prevention of cruelty to animals)  dello Stato di New York ha ottenuto un’ordinanza di sequestro giudiziario degli animali. Molti erano malati e tutti fino a quel momento avevano vissuto in piccoli capanni o in trasportini.

Oche e anatre non avevano mai visto neanche un piccolo specchio d’acqua. Gli operatori del Woodstock Farm Animal Sanctuary le hanno amorevolmente curate  da  infezioni, zampe rotte e malnutrimento fino a quando, perfettamente riabilitate,  hanno  imparato a conoscere la libertà. Per la prima volta hanno potuto godere del sole sulle piume e avere a disposizione cibo, acqua fresca e uno spazio salutare in cui scorrazzare liberamente.

Questo video ci mostra il primo bagno delle anatre. Inizialmente sono un po’ confuse ma, alla fine, aiutate dagli operatori del Wfas, imparano a nuotare e si rendono conto che l’acqua è una cosa meravigliosa.

Buona visione!

(Roberta Diglio)