Amelie è un fenicottero di 38 anni, che nella sua vita è andata su e giù per il Mediterraneo. Ecco la sua incredibile storia

Tra i 150 fenicotteri che in questi giorni stazionano nella Riserva naturale di Priolo, in provincia di Siracusa, ce n’è uno molto speciale. Alla zampa esibisce un anello che ne ha consentito l’identificazione nei vari anni, durante le sue soste. Lei è Ameliefenicottero inanellato ben 38 anni fa in Francia. Dopo decenni di peregrinazioni nel Mediterraneo, il fenicottero longevo e amante dei viaggi è arrivato in Sicilia, nella Riserva naturale Saline di Priolo, gestita dalla Lipu, l’unico sito di riproduzione per questa specie nell’isola dal 2015.

Amelie, (il suo nome “tecnico” è in realtà Hds), anello numero 1979, ha attirato l’attenzione del personale della Riserva durante un censimento di routine. Sono bastati pochi minuti per leggere tre cifre sull’anello di colore giallo. Già il tipo di anello ha fatto intuire la sua anzianità. “Gli anelli recenti sono composti da un codice alfanumerico di quattro cifre”, precisano gli operatori. Raccolti tutti i dati necessari a una corretta individuazione dell’esemplare, la lettura è stata trasmessa all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che, a sua volta, ha girato i dati al centro raccolta francese. “Nel giro di pochi giorni abbiamo ricevuto un report e abbiamo potuto conoscere la storia di questo esemplare, e siamo rimasti sbigottiti”, spiega Fabio Cilea, direttore della Riserva Naturale Saline di Priolo.

Inanellata a Etg. du Fangassier – Bouches-du-Rhône il 3 ottobre 1979, Amelie è una splendida femmina di 38 anni. Scorrendo la scheda della sua lunga vita, si leggono i nomi di coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarla, si conoscono i luoghi visitati e i chilometri percorsi. Dal 1979 al 1982, Amelie ha frequentato le aree umide della Sardegna per poi spostarsi in Tunisia. Nel 1985, ha fatto rientro a Etg. du Fangassier – Bouches-du-Rhône e fino agli anni Duemila non si sposta dal territorio francese.

Nel 2005, dopo tanti anni di vita stabile in Francia, Amelie acquista abitudini più prettamente erratiche, spostandosi più volte in Sardegna e in Spagna e facendo ritorno in Francia solo per il periodo di nidificazione. Prima di arrivare nella riserva di Saline di Priolo, la prima volta di Amelie in Sicilia, l’animale era stato visto nel 2015 presso la colonia nidificante di Etg. du Fangassier e nell’aprile del 2017 nello Stagno di Capoterra a  Cagliari.

“Osservare questo fenicottero dalle forti tinte rosa”, spiega Fabio Cilea, “leggergli l’anello e scoprire la sua lunga storia è stata una forte emozione. Ci riempe di orgoglio sapere di essere parte attiva di questo processo di conservazione di una specie cosi carismatica iniziata a Tour du Valat negli anni Settanta. Va anche sottolineato, per capire quanto interessante sia l’osservazione, che oggi non è ancora noto quanto sia longeva la specie in natura (in cattività può arrivare a 80 anni) e questo dato è un piccolo tassello nella conoscenza di questi splendidi animali. Ancora una volta, la piccola riserva gestita dalla Lipu, nonostante le tante difficoltà e il territorio in cui è inserita, regala soddisfazioni rilanciando l’immagine di tutto il comprensorio priolese, ma anche siracusano, dimostrando l’importante lavoro svolto dai tecnici dell’associazione nella riqualificazione e conservazione dell’area protetta”.

La Riserva naturale Saline di Priolo, foto Lipu

Nella foto in evidenza di Francesca Di Blasi , il fenicottero Amelie