Anche i cani dell’Esercito possono essere adottati. Le domande vanno inoltrate al Comando Logistico

Per alcuni ‘quattrozampe con le stellette’ dopo qualche anno di servizio arriva il momento di andare in ‘pensione’ ed ecco che l’Esercito italiano offre la possibilità di adottarli a titolo gratuito per raggiunti limiti di età o perché non più idonei all’impiego militare.

Si tratta di cani specializzati che, grazie all’eccezionale fiuto e al profondo rapporto che instaurano con il proprio conducente, consentono d’individuare armi, munizioni, mine e ordigni esplosivi  facilitando le operazioni di bonifica a vantaggio della sicurezza delle popolazioni delle aree di crisi e degli stessi militari.

In una pagina dedicata del sito dell’Esercito  è possibile trovare le schede con le informazioni degli animali in attesa di un’adozione e tutti dettagli per presentare la domanda al Comando Logistico.

E’ così possibile così conoscere Alba, Ben Ten, Igor, Iole, Ossi, Vlasco e Xina, pastori tedeschi, ma anche Jagus, un pastore belga.

“La pensione rappresenta solo un passaggio di consegne, perché i nostri colleghi a quattro zampe possono ancora arricchire, con il loro affetto e la voglia di giocare, chiunque sia in grado di poterli accogliere e condividere insieme con loro affetti ed emozioni”, si legge nel sito.

Il Comando Logistico dell’Esercito valuterà le richieste arrivate e comunicherà agli interessati le modalità per le adozioni. Nel caso per lo stesso cane siamo presentate più domande, a parità di requisiti, sarà data la priorità  alla domanda arrivata prima.