Riceviamo e pubblichiamo da Lav.it. Vi preghiamo di partecipare alla petizione online e di diffonderla.

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Dal 14 gennaio prossimo il Governo potrà emanare il decreto legislativo che cambierà la normativa del nostro Paese sulla vivisezione, permettendo l’utilizzo di quasi 900 mila animali l’anno in oltre 500 laboratori pubblici e privati.

Recependo la direttiva europea 2010/63, sulla quale si spera intervenga la Commissione di Bruxelles, il nostro Parlamento aveva approvato la scorsa estate i criteri di  legge  per la ricerca innovativa, cui il Governo si sarebbe dovuto attenere, approvando l’articolo 13, che prevede, tra l’altro, il divieto di allevamenti come Green Hill, lo stop agli esperimenti su animali senza anestesia,  incentivi concreti ai metodi sostitutivi.

Il Governo ora però, cedendo alla parte oscurantista e baronale legata agli interessi di potere sulla vivisezione, sta addirittura calpestando la legge di delegazione europea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, cui aveva dato il proprio parere positivo: su tredici precetti previsti dall’articolo 13, infatti, i Ministri della Salute Lorenzin e degli Affari europei Moavero hanno stravolto o affossato ben dieci punti.

Mentre l’articolo 13 “restringe” la vivisezione e incentiva il ricorso ai metodi sostituivi di ricerca, il Governo non rispetta il divieto di esperimenti senza anestesia o analgesia, aggira lo stop a esercitazioni didattiche con animali, straccia le limitazioni su animali modificati geneticamente e il riutilizzo in più test, vara un fondo per i metodi alternativi destinato per l’84% a chi effettua vivisezione (!) e fa slittare di quattro anni il divieto di prove con animali per xenotrapianti, alcool e droghe. Il tutto con sanzioni non dissuasive.

Le “carte in tavola” non si cambiano: pur essendo per l’abolizione della vivisezione, vogliamo che i principi di cambiamento stabiliti per legge dal Parlamento, che delega il Governo a legiferare, siano rispettati, come previsto dall’articolo 76 della nostra Costituzione!

Aiutaci a far rispettare l’articolo 13 della Legge di delegazione europea: scrivi anche tu ai Ministri della Salute Lorenzin e degli Affari Europei Moavero, al Presidente del Consiglio Letta,  ai deputati  e ai senatori  delle Commissioni  parlamentari che si potranno esprimere per parere (Sanità, Politiche Europee, Affari Costituzionali), unisciti all’appello per un intervento del Presidente della Repubblica!

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Aggiornamento del 19 dicembre 2013:

Comunicato Lav del 19 dicembre 2013 

Ottenuto un primo risultato a poche ore dalla nostra protesta per l’articolo 13: la Commissione Affari Costituzionali del Senato assesta un colpo ai 10 punti dello schema legislativo del Governo che da ieri, insieme alle altre associazioni animaliste, abbiamo messo all’indice perché stravolge di fatto quanto stabilito dal Parlamento sulla norma che disciplinerà la vivisezione nel nostro Paese.

Secondo la Commissione, come anche noi avevamo subito denunciato, “si profila una violazione dell’articolo 76 della Costituzione, in ragione delle segnalate difformità dai princìpi e criteri direttivi contenuti nella legge di delega”.

Il parere della Commissione Affari Costituzionali deve essere accolto dal Governo: “semplicemente” i Ministeri della Salute e degli Affari Europei devono rispettare i criteri e i principi dell’articolo 13 di una legge dello Stato, la n. 96/2013. Positivo anche per le nostre istanze il parere della Commissione Giustizia del Senato.

Un momento del sit-in di oggi della Lav davanti il Ministero della Salute

Un momento del sit-in della Lav
davanti il Ministero della Salute