Spostate il concerto di Jovanotti dal Lido degli Estensi, habitat di diverse specie animali da tutelare. E’ l’appello partito dall’esperto Menotti Passarella, birder “d’eccellenza”, rilanciato dall’Ente nazionale protezione Animali (Enpa). Appello sostenuto anche dal Comitato No Party alla Palude (Cnpp) – il comitato spontaneo che ha contestato la localizzazione del concerto di Jovanotti a Torre Flavia (Ladispoli), ottenendone lo spostamento – e dagli appassionati di natura e animali che in questi giorni, soprattutto su Facebook, stanno scrivendo commenti e pubblicando foto con l’hashtag #NoJovaBeachParty (in calce, le note stampa integrali di Enpa e Comitato No Party alla Palude).

Da ultimo, hanno rilanciato questo appello anche la Lipu Ferrara e l’Associazione ornitologi dell’Emilia Romagna.

“Nell’area sono presenti molte specie di mammiferi e di uccelli che meritano protezione. Qui è presente anche il delicato fratino, specie a rischio estinzione, che proprio in estate svezza i piccoli sull’ampia spiaggia del Lido accanto al porto canale, un arenile tra i più vasti e meglio conservati di tutto l’Adriatico (il concerto è previsto per il 20 agosto, ndr). Lo stesso fratino che si riproduce a Torre Flavia: in quel caso il concerto di Jovanotti da lì è stato spostato altrove“, osserva Passarella, che vanta un curriculum d’eccezione: ha fondato la prima associazione ambientalistica del Delta del Po, l’Associazione Italiana del Birdwatching, quella delle guide turistiche ambientali del Delta del Po, degli ornitologi dell’Emilia Romagna, è nella Commissione ornitologica nazionale, è autore di diverse pubblicazioni, ha vinto il campionato italiano di Birdwatching nel 2015 e ha partecipato a quello mondiale in Israele. 

Guarda il video girato da Menotti Passarella sul luogo che sarà coinvolto nell’allestimento del palco e delle strutture del Jova Beach Party

Al celebre birdwatcher ha replicato nei giorni scorsi il sindaco di Comacchio Marco Fabbri (ex M5S, ora Lista civica “Per Fare”), nonché presidente del Comitato esecutivo del Parco del Delta del Po: “E’ La solita retorica del ‘partito del no a prescindere’, il partito dell’immobilismo a qualsiasi iniziativa, struttura e a qualsiasi forma di sviluppo. L’arretratezza culturale e la voracità speculativa dei dinosauri della politica, politici attuali e passati, non può stupirmi, ma sicuramente continua ad amareggiarmi”.

Non è dello stesso parere l’Enpa, il cui responsabile dell’Ufficio Fauna Selvatica, Andrea Brutti, dichiara: “Siamo certamente convinti che la sensibilità verso l’ambiente e gli animali – selvatici e domestici – dimostrata da Jovanotti possa indurre la produzione e l’artista a rinunciare di esibirsi nell’area parco del Delta del Po, zona di raro interesse naturalistico. Consideriamo anche il fatto che siamo in estate, in piena fase di riproduzione per l’avifauna, che potrebbe abbandonare la nidiata con conseguenze gravissime per tutta la biodiversità. Nella zona è presente da anni anche una colonia stanziale di gatti, che sarebbe senz’altro disturbata dall’evento. Sicuramente per i concerti esistono tanti spazi, e invitiamo gli organizzatori a promuovere iniziative in aree degradate, che potrebbero invece trovare una nuova vita, anziché utilizzare gli ultimi residui di natura nel nostro Paese. Siamo certi che questo nostro appello non rimarrà inascoltato”.

Comunicato stampa Enpa

Comunicato stampa Comitato No Party alla Palude

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(Foto © Michele Lamberti)